Con Sentenza 31 marzo 2008, n. 8255, la Corte di Cassazione si è espressa in materia di accertamento fiscale.
I giudici della Suprema Corte, accogliendo un ricorso dell’Amministrazione finanziaria, hanno stabilito che l’accertamento fiscale è legittimo anche qualora sia fondato su elementi probatori acquisiti al di fuori della sede aziendale.
Nella fattispecie, hanno concluso che anche la documentazione rintracciata su floppy disk ritrovati nell’abitazione di un ex direttore dell’impresa costituisce valida prova di evasione fiscale.
Fonte: www.seac.it
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