Con Sentenza 16 novembre 2005, n. 23183, la Corte di Cassazione ha disposto la legittimità degli avvisi di accertamento emessi, in particolari ipotesi, dagli uffici finanziari in presenza di una contabilità formalmente corretta.
Secondo i Giudici una contabilità formalmente corretta può essere definita, infatti, inattendibile nei casi in cui la stessa sia in contrasto con il principio fondamentale della ragionevolezza e/o sia il frutto di comportamenti e scelte gestionali antieconomiche. In tali ipotesi un avviso di accertamento, anche se emesso in presenza di una contabilità formalmente corretta, è da ritenersi pienamente legittimo.
Fonte: www.seac.it
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