L’Agenzia delle Entrate con Circolare 23 gennaio 2007, n. 2, ha illustrato i primi indirizzi operativi per lo svolgimento dei controlli e l’attività di contrasto all’evasione, in attesa della definizione degli obiettivi qualitativi e quantitativi che saranno fissati nella Convenzione triennale 2007-2009.
Il documento individua in particolare i seguenti obiettivi:
- intensificazione e affinamento dei controlli relativi ai soggetti con volume d’affari e o compensi superiori ai 25.822.845 euro;
- specifici piani di accertamento riferiti a categorie a maggior rischio di economia sommersa, soprattutto nei settori dei servizi ed in particolare nel settore immobiliare;
- rafforzamento del contrasto alle frodi IVA, soprattutto intracomunitarie, concentrando i controlli nei confronti di coloro che richiedono nuove partite IVA e che presentano elevati indici di pericolosità, tramite l’utilizzo di banche dati internazionali e applicazioni informatiche evolute;
- per quanto riguarda i contribuenti di medie dimensioni, i controlli saranno mirati soprattutto su quei soggetti che presentano dichiarazioni con ammontare di fatturato non coerente con gli acquisti e la manodopera impiegata;
- nel caso dei contribuenti sottoposti agli studi di settore, l’attenzione si concentrerà su coloro che presentano incoerenze, con riferimento in particolare agli indicatori di rotazione del magazzino e durata delle scorte.
Fonte: www.seac.it
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