Per quanto riguarda il trasferimento di un dipendente ad altra sede la Corte di Cassazione è intervenuta con la Sentenza n. 21037 del 28 settembre 2006.
Con tale pronuncia la Corte ha sottolineato come il trasferimento di sede di un lavoratore vada sempre adeguatamente motivato, pena la nullità dello stesso atto di trasferimento.
La corte di Cassazione prosegue poi affermando che, in conseguenza di quanto sopra affermato, anche il licenziamento del lavoratore che abbia rifiutato il trasferimento non motivato adeguatamente dal datore, vada considerato nullo.
Fonte: www.seac.it
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