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30 Marzo 2013

Comunicazione integrativa dei dati dei rapporti finanziari: definite le modalita’ che dovranno essere seguite dagli operatori.

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Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 marzo 2013, sono state stabilite le modalità da seguire per la comunicazione integrativa dei dati dell’archivio dei rapporti finanziari da parte degli operatori finanziari. In particolare, nel Provvedimento è stato precisato che i dati della comunicazione integrativa sono quelli relativi ai saldi dei rapporti finanziari ed ai dati aggregati delle movimentazioni con il totale del dare e dell’avere.

Le informazioni dettagliate sul contenuto del rapporto finanziario, invece, continueranno ad essere acquisite secondo le procedure attualmente in vigore.

La comunicazione integrativa deve essere effettuata annualmente e deve essere trasmessa entro il 20 aprile dell’anno successivo a quello al quale si riferiscono le informazioni. Nel Provvedimento, è, però, precisato che le informazioni relative all’anno 2011 dovranno essere trasmesse entro il 31 ottobre 2013 e le informazioni relative all’anno 2012 verranno trasmesse entro il 31 marzo 2014.

Lo scambio di informazioni avverrà tramite la nuova infrastruttura informatica denominata SID, ossia Sistema di Interscambio Dati. La comunicazione avverrà in modalità totalmente automatizzata, in linea con quanto indicato dal Garante per la protezione dei dati personali.

I dati e le notizie raccolte in questo modo dall’Agenzia delle Entrate saranno archiviati in un’apposita sezione dell’Anagrafe Tributaria denominata “Archivio dei rapporti finanziari”. I dati saranno conservati fino al 31 dicembre del sesto anno successivo ad ogni anno al quale è riferibile la comunicazione. Scaduto tale periodo, verranno integralmente ed automaticamente cancellati.

Nel Provvedimento è precisato che le informazioni relative ai saldi ed alle movimentazioni dei rapporti finanziari consentono all’Agenzia delle Entrate, ai fini dei controlli fiscali, di svolgere con maggiore proficuità e celerità le attività istruttorie connesse all’esecuzione delle indagini finanziarie. Sarà un successivo Provvedimento a definire i criteri in base ai quali l’Agenzia delle Entrate provvederà in via esclusiva ad elaborare, con procedure centralizzate, specifiche liste selettive di contribuenti a maggiore rischio di evasione.

a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.

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