Con Sentenza 16 ottobre 2009, n. 21973, la Corte di Cassazione ha statuito che l’accertamento con adesione resta valido, una volta definito, anche quando l’Amministrazione finanziaria venga a conoscenza, in un secondo momento, del reato tributario a carico del contribuente.
La disciplina dell’accertamento con adesione stabilisce infatti che non debbano sussistere cause ostative derivanti da fatti di carattere penale per l’applicazione del predetto istituto.
Fonte: www.seac.it
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