Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato, il 24 gennaio 2011, una Direttiva con la quale sono state introdotte nuove regole relative alla lotta contro il ritardo nei pagamenti delle fatture commerciali.
In particolare, nella Direttiva comunitaria, è prevista la regola generale secondo la quale vale come termine per il pagamento delle fatture quello di 60 giorni, almeno che non sia espressamente previsto un termine diverso nel contratto.
Viene, inoltre, affermato il principio secondo il quale il creditore ha diritto agli interessi per il ritardo nel pagamento, senza che sia necessaria una diffida, se ha adempiuto alle proprie obbligazioni contrattuali e non ha ricevuto l’importo dovuto alla data della scadenza, almeno che il debitore non sia responsabile del ritardo.
Queste regole valgono sia nel caso in cui le transazioni commerciali siano effettuate tra imprese private, sia che riguardino imprese pubbliche o rapporti tra imprese e ed enti pubblici.
Gli Stati membri hanno due anni per adeguare le loro legislazioni alle disposizioni di questa nuova Direttiva.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
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