La Corte di Giustizia europea, in relazione al procedimento pregiudiziale C-72/03, promosso dalla Commissione tributaria provinciale di Massa Carrara, ha stabilito che è incompatibile con l’ordinamento comunitario, in quanto equivalente ad un dazio all’esportazione, la tassa riscossa dal Comune di Carrara sul marmo estratto nel proprio territorio e trasportato al di fuori dei confini comunali.
Non potranno tuttavia essere richieste a rimborso, a meno che non sia stata contestata l’imposizione, le somme pagate prima del 16 luglio 1992.
Fonte: www.seac.it