L’Antitrust Europea ha dato parere positivo al credito d’imposta per le imprese che investono in ricerca e sviluppo introdotto dalla Finanziaria 2007 per il triennio 2007-2009, in quanto non rientrante nella fattispecie degli aiuti di stato illegali.
L’agevolazione in esame consiste in un credito d’imposta nella misura del 10% dei costi sostenuti dalle imprese per attività di ricerca industriale, innovazione tecnologia e sviluppo pre-competitivo o del 15% se tali costi sono sostenuti sulla base di contratti stipulati con università o enti di ricerca pubblici.
Il bonus fiscale è utilizzabile per ridurre i versamenti delle imposte sui redditi e dell’IRAP relativi al periodo d’imposta in cui le spese sono state sostenute. Si attende, ora, l’emanazione di un apposito Decreto contenente gli obblighi di comunicazione da parte delle imprese che intendono fruire dell’agevolazione.
Fonte: www.seac.it
Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquista la circolare informativa fiscale