Il Decreto Legge n. 16 del 2 marzo 2012 (Decreto sulle semplificazioni fiscali – newsletter Misterfisco del 12 marzo 2012) è ancora in esame al Senato per la conversione in legge.
In data 2 aprile 2012, dinanzi alle Commissioni riunite Bilancio e Finanze e tesoro del Senato sono stati presi in esame alcuni emendamenti rilevanti.
In particolare, evidenziamo come sia stato il Governo medesimo a proporre delle correzioni ad un emendamento in precedenza presentato. La proposta correttiva consiste nello stabilire che la prima rata dell’Imu venga versata applicando le aliquote di base (0,4 % per le abitazioni principali e 0,76 % per le altre ipotesi) e siano rinviate ad un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanare entro il 31 luglio di quest’anno, le modifiche, sulla base del gettito della prima rata, delle aliquote e delle detrazioni Imu, in modo da assicurare comunque il raggiungimento dell’ammontare del gettito complessivo previsto per il 2012.
La proposta di correzione del Governo ha riguardato anche l’Imu sui fabbricati rurali: è stato confermato che la prima rata dell’Imu sarà pari al 30 % dell’imposta dovuta ed è stato introdotto come criterio di individuazione della ruralità, non soltanto l’altitudine dei Comuni, ma anche la redditività dei terreni.
E’ stato, altresì, proposto un intervento correttivo sugli immobili di interesse storico-artistico, aumentando dal 15 al 25 % la quota deducibile delle spese connesse al contratto di locazione.
Tali proposte correttive presentate dal Governo sono state accolte e l’emendamento è stato riformulato.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
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