Dal 1º gennaio 2005 il contributo integrativo a carico di Dottori Commercialisti e Ragionieri passa dal 2% al 4%.
Poiché la nuova aliquota interessa solamente Dottori commercialisti e Ragionieri, in caso di associazioni professionali composte da professionisti diversi (es. studio professionale fra un dottore commercialista e un avvocato), l’applicazione del contributo richiede la determinazione della quota di compensi da assoggettare all’aliquota del 2% e quella a cui applicare la nuova aliquota.
Secondo le istruzioni fornite dalle rispettive Casse:
Fonte: www.seac.it