Con un Comunicato Stampa dell’8 maggio 2013, Equitalia ha reso noto che è salita da 20.000 a 50.000 Euro la soglia massima entro la quale è permesso ai contribuenti di richiedere la rateizzazione degli importi dovuti attraverso una semplice richiesta.
Per gli importi superiori a questa soglia, invece, resta necessaria la presentazione di documenti aggiuntivi per dimostrare la situazione di temporanea difficoltà economica.
Nel Comunicato Stampa, è stato evidenziato che la rateizzazione può essere concessa fino ad un massimo di 6 anni (72 rate). L’importo minimo di ogni rata è di 100 Euro.
Nella richiesta, inoltre, il contribuente può indicare la preferenza per un piano di dilazione a rate variabili e crescenti, più basse all’inizio, nella prospettiva di un miglioramento futuro della propria situazione economica.
Inoltre, è stato precisato che il contribuente che ha ottenuto la rateazione non è più considerato inadempiente e può richiedere il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) per partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi. Equitalia non potrà iscrivere ipoteche nei suoi confronti, né attivare qualsiasi altra procedura cautelare ed esecutiva, fin quando sarà in regola con i pagamenti.
La rateazione è prorogabile per una sola volta, fino ad un massimo di 72 rate, se durante i pagamenti in corso si dimostra il peggioramento della situazione di difficoltà posta alla base della concessione della prima rateazione.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.