La Corte di Cassazione, con Sentenza 6 settembre 2006, n. 19196, ha affermato che il Comune, in caso di cambiamento di destinazione d’uso di un immobile, può richiedere la maggiore ICI senza dover richiedere all’Agenzia del territorio la nuova rendita catastale.
Secondo la Corte, nonostante la legge consenta al contribuente, in caso di cambio di destinazione d’uso, di determinare l’imponibile ICI in base ad una rendita presunta, essa dispone altresì l’obbligo, in capo a questi, di provvedere alla richiesta di un nuovo accatastamento. A causa della negligenza del contribuente, quindi, il Comune può determinare l’ICI senza richiedere la nuova rendita catastale.
Fonte: www.seac.it
Articolo pubblicato in data 3.10.2006
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