Con Circolare 7 marzo 2008, n. 18, l’ Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito alle disposizioni previste dalla nuova normativa antiriciclaggio, di cui al D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231, illustrando a banche e Poste italiane Spa le modalità di applicazione dell’imposta di bollo dovuta su assegni bancari o postali in forma libera.
L’Amministrazione finanziaria specifica che, dal 30 aprile 2008, banche ed uffici postali rilasceranno unicamente assegni con la dicitura “non trasferibile”. I clienti che desidereranno utilizzare assegni in forma libera dovranno presentare apposita richiesta scritta e pagare un’imposta di bollo pari ad euro 1,50 per ogni modulo di assegno bancario o vaglia postale emesso.
Inoltre, banche e uffici postali dovranno:
- entro il 30 giugno 2008 e successivamente ogni 2 mesi, versare le imposte di bollo;
- entro gennaio 2009, presentare una dichiarazione contenente il numero degli atti e documenti emessi nel 2008.
Fonte: www.seac.it
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