Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il Decreto 22 febbraio 2007 con il quale sono stati rideterminati gli importi dell’imposta di bollo per la registrazione degli atti in via telematica a seguito dell’obbligo, per i notai, di registrare in via telematica tutti gli atti ricevuti o autenticati a decorrere dal 1º aprile 2007.
La registrazione in via telematica necessita dell’applicazione dell’imposta di bollo determinata a forfait, in quanto non è più possibile determinare il numero di fogli di cui è composto l’atto. Se l’imposta è cumulativa (perché alcune formalità sono richieste dopo la registrazione dell’atto) essa va corrisposta sempre per l’intero. L’imposta di bollo è così determinata:
- 230 euro per gli atti di trasferimento o costituzione di diritti reali su beni immobili, la loro rinuncia e gli atti di divisione e 300 euro quando gli stessi atti siano sottoposti a registrazione nel Registro delle Imprese;
- 155 euro per atti che non trasferiscono diritti su beni immobili ma comportano comunque l’obbligo di registrazione nei registri immobiliari e 225 euro se devono essere altresì registrati nel Registro delle Imprese;
- 30 euro per la registrazione di procure e atti ad esse equiparati;
- 45 euro per la cessione di quote sociali.
Fonte: www.seac.it
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