Con Sentenza 20 dicembre 2007, n. 26838, la Corte di Cassazione si è espressa in materia di accertamento induttivo.
Nel caso specifico, le indagini effettuate dalla Guardia di Finanza sulla contabilità di un odontoiatra dell’Asl che esercitava anche privatamente evidenziavano un uso di anestetico sproporzionato rispetto al numero di interventi fatturati. Utilizzando il consumo di anestetico come indice di redditività, l’Amministrazione finanziaria richiedeva il versamento degli arretrati IRPEF.
A conclusione del contenzioso con il contribuente, i giudici hanno disposto che l’accertamento induttivo utilizzato dal Fisco e basato sull’utilizzo di anestetico è legittimo; ciò indipendentemente dal fatto che il medico eserciti anche presso un’Asl e attribuisca il consumo del farmaco a tali attività.
Fonte: www.seac.it
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