Nella Sentenza n. 23787 del 24 novembre 2010, la Corte di Cassazione, respingendo il ricorso dell’Amministrazione finanziaria, ha riconosciuto l’ammissibilità della compensazione tra diverse imposte al fine di ridurre l’importo degli acconti.
In particolare, la Suprema Corte ha affermato che il principio della compensazione tra crediti e debiti verso lo Stato è un principio immanente nel nostro ordinamento, esistente anche prima della sua codificazione con l’art. 8 della Legge del 27 luglio 2000 n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente), con talune limitazioni transitorie.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
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