Con Sentenza 17 agosto 2009, n. 18339, la Corte di Cassazione si è espressa in materia di accertamento bancario, in particolare precisando che l’utilizzo di fondi leciti non esclude l’acquisto “in nero”.
Secondo i giudici non è sufficiente che la prova esibita dal contribuente sia “fondatamente” giustificata, ma è necessario che sia “sicuramente” sostenibile. Infatti è infondato ritenere che per vincere la presunzione posta dall’art. 32, commi 1 e 2, D.P.R. n. 600/1973, sia sufficiente che le movimentazioni sui conti correnti bancari siano solo fondatamente giustificabili, poiché è necessario che esse siano giustificabili analiticamente.
Fonte: www.seac.it
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