Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 18 ottobre 2011, sono state disposte le modifiche al modello della cartella di pagamento, in particolare alle indicazioni nelle avvertenze, alla luce della novità introdotte con la Manovra economica di luglio in materia di spese di giustizia e di adempimenti da osservare al momento della presentazione di un ricorso giurisdizionale.
La nuova normativa ha previsto l’applicazione del contributo unificato, in sostituzione dell’imposta di bollo, anche nei processi tributari e, in particolare, ai ricorsi tributari notificati successivamente al 6 luglio 2011, data di entrata in vigore del Decreto Legge n. 98 del 2011 (la Manovra economica, appunto).
Tra le modifiche introdotte in sede di Manovra economica, ricordiamo anche l’obbligo, da osservare in tutti gli atti introduttivi del giudizio, di indicare il codice fiscale della parte e dei rappresentanti in giudizio e, nei ricorsi dinanzi agli organi di giustizia tributaria, l’obbligo di indicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata del difensore o delle parti. La mancata indicazione del codice fiscale della parte ricorrente o dell’indirizzo di posta elettronica certificata del difensore determina l’aumento, nella misura della metà, del contributo unificato.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
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