Con un Comunicato Stampa del 4 aprile 2013, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che la Commissione degli esperti ha espresso parere favorevole in merito all’introduzione delle correzioni agli studi di settore, applicabili al periodo d’imposta 2012.
Il parere favorevole è stato espresso a seguito dell’analisi dell’impatto della particolare situazione di crisi economica, effettuata sulla base delle informazioni fornite dagli Osservatori regionali, dalle associazioni di categoria, dalla Banca d’Italia, dall’Istat e da altri soggetti, oltre che sulla base dei dati contenuti nelle comunicazioni e nelle dichiarazioni annuali Iva.
I correttivi per il 2012 sono suddivisi in quattro categorie: interventi relativi all’analisi di normalità economica, correttivi specifici per la crisi, correttivi congiunturali di settore e correttivi individuali.
Come specificato nel Comunicato Stampa, la prima categoria riguarda i soggetti che presentano una contrazione dei ricavi nel periodo d’imposta 2012 rispetto al 2011 e che sono coerenti rispetto alla gestione delle esistenze iniziali.
La seconda categoria di correttivi interviene su alcuni settori interessati dall’incremento dei prezzi del carburante.
La terza categoria, quella dei correttivi congiunturali di settore, è finalizzata a tenere conto delle riduzioni delle tariffe e della contrazione dei margini e della redditività.
Infine, la quarta categoria di correttivi ha come obiettivo quello di cogliere la ritardata percezione dei compensi per le prestazioni rese e la contrazione dei costi variabili.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.