Con Sentenza 1º aprile 2005, n. 6859, la Corte di Cassazione, ha stabilito il principio per cui il Comune può emettere un avviso di accertamento per contestare al contribuente l’infedeltà della dichiarazione relativa alla superficie dell’immobile, anche se la stessa era stata accertata dal Giudice con sentenza definitiva per un’annualità precedente.
Secondo la Corte, infatti, ogni giudizio, anche se relativo al medesimo tributo, ma ad anni diversi, mantiene la propria autonomia e la soluzione data con riferimento ad uno di essi non comporta la formazione della cosa giudicata anche per procedimenti relativi ad altri anni.
Nello specifico, il caso riguardava il ricorso presentato da un Comune contro la decisione del Giudice d’appello che aveva ritenuto illegittimo l’avviso di accertamento emesso da un Comune per infedele dichiarazione relativa alla superficie di un immobile su cui applicare la TARSU, considerando applicabile alla controversia una sentenza definitiva che aveva accertato la superficie per un’annualità precedente.
Fonte: www.seac.it