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21 Aprile 2012

Utenze telefoniche, anche domestiche: tutti i relativi dati sono oggetto di comunicazione all’Anagrafe tributaria.

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In un Provvedimento del 18 aprile 2012, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità e le specifiche tecniche di trasmissione all’Anagrafe tributaria dei dati relativi ai contratti di telefonia fissa, mobile e satellitare, relativi alle utenze domestiche e ad uso pubblico.

Nel Provvedimento è stato precisato che le comunicazioni avranno ad oggetto i dati relativi alle utenze, ma anche i consumi fatturati ed il credito di traffico telefonico.

Le comunicazioni verranno effettuate dai soggetti obbligati utilizzando il servizio telematico Entratel ed i software di controllo resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. Le comunicazioni potranno avvenire anche tramite gli intermediari abilitati.

Riguardo al termine per la trasmissione delle comunicazioni, questo, per i dati relativi al 2011, è stato fissato al 30 settembre 2012. A partire dal 2012, invece, le comunicazioni in questione, relative all’anno solare precedente, dovranno essere trasmesse entro il 30 aprile.

Le notizie raccolte saranno inserite nei sistemi informativi dell’Anagrafe tributaria e verranno utilizzate mediante analisi eseguite in modo anonimo. I contribuenti verranno identificati soltanto nel caso di esecuzione di controlli fiscali.

Entro trenta giorni dalla data indicata nella ricevuta telematica, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate ed attestante l’avvenuta presentazione della comunicazione, è consentito l’annullamento dei file inviati. Inoltre, la trasmissione di un file in sostituzione di un altro precedentemente inviato per lo stesso periodo di riferimento, è possibile dopo che siano trascorsi trenta giorni dalla ricezione del file da sostituire.

Infine, è previsto anche l’obbligo di trasmissione di una comunicazione negativa qualora i soggetti obbligati non abbiano dei dati da trasmettere per il periodo di riferimento.

Nel Provvedimento è stato evidenziato che, con esso, si vuole realizzare un allineamento dei dati relativi alle utenze. Infatti, mentre in precedenza, riguardo alle utenze telefoniche, venivano richiesti soltanto i dati relativi all’area “business”, ora, nella comunicazione, vengono compresi anche i dati relativi alle utenze domestiche. E’ divenuto, inoltre, oggetto di comunicazione anche il credito telefonico acquistato nel corso dell’anno.

I dati catastali non vengono richiesti, trattandosi di dati già a disposizione dei sistemi informativi dell’Anagrafe tributaria.  

a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.

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