Con la Risoluzione n. 26 del 20 aprile 2016, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo destinato all’utilizzo in compensazione, mediante modello F24, del credito d’imposta relativo all’acquisto di uno strumento musicale nuovo da parte degli studenti dei conservatori, previsto dalla Legge di Stabilità per il 2016.
Si ricorda che la Legge di Stabilità per il 2016 ha riconosciuto un contributo di 1.000 Euro per gli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati, iscritti ai corsi di strumento secondo il vecchio ordinamento o ai corsi di laurea di primo livello secondo il nuovo ordinamento, per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo coerente con il proprio corso di studi.
Il contributo è erogato in forma di sconto sul prezzo di vendita applicato dal rivenditore o dal produttore dello strumento musicale. Quest’ultimo riceverà il rimborso dell’importo corrispondente allo sconto applicato nella forma, appunto, del credito d’imposta che potrà utilizzare in compensazione tramite modello di pagamento F24.
Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’8 marzo 2016 sono state già emanate le disposizioni di attuazione di tale misura agevolativa. In particolare, è stato disposto che il credito d’imposta predetto è utilizzabile dal secondo giorno lavorativo successivo alla data di rilascio della ricevuta che attesta la fruibilità del credito. Il modello F24 attraverso il quale è utilizzato tale credito d’imposta deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel).
Il codice tributo istituito per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta è il codice “6865“.
Il codice in questione deve essere inserito nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza della colonna degli “importi a credito compensati”, oppure, nel caso in cui il rivenditore o il produttore di strumenti musicali debba procedere al riversamento dell’agevolazione in precedenza ottenuta, nella colonna degli “importi a debito versati”.
Nel campo “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno di sostenimento della spesa per l’acquisto dello strumento musicale.
Nella Risoluzione, infine, è precisato che il nuovo codice istituito produce i suoi effetti dal 2 maggio 2016.