Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha pubblicato il 17 dicembre 2024, nella Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 293), il decreto del 6 dicembre 2024 firmato dal vice ministro dell’Economia e delle Finanze. Il provvedimento definisce in modo organico requisiti e procedure relativi al regime di adempimento collaborativo, tenendo conto delle modifiche normative introdotte dal decreto legislativo n. 221/2023 e del quadro originariamente delineato dal Dlgs n. 128/2015.
Requisiti e procedura di accesso all’adempimento collaborativo
Il decreto illustra i criteri soggettivi per accedere al regime di adempimento collaborativo, insieme ai requisiti fondamentali del sistema di controllo del rischio fiscale. Stabilisce inoltre le modalità per presentare la domanda di adesione al regime e per verificare il rispetto dei requisiti richiesti.
L’Agenzia delle Entrate ha già recepito queste indicazioni aggiornando il Modello di adesione al regime, disponibile dal 17 dicembre 2024.
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Certificazione e termini per l’integrazione dell’adempimento
Il decreto stabilisce un regime transitorio per chi presenta o ha presentato la domanda di adesione al regime dopo il 18 gennaio 2024, data di entrata in vigore del Dlgs n. 221/2023. Per questi soggetti, e per quelli con un periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare che presentano domanda nel 2025. È prevista la possibilità di integrare la richiesta con la certificazione del sistema di gestione e controllo del rischio fiscale entro il 31 dicembre 2025. La certificazione serve a completare la documentazione necessaria per l’ammissione al regime.
Il termine di 120 giorni per comunicare l’esito dell’ammissione decorrerà dalla data di presentazione di questa certificazione integrativa.
Indicazioni per soggetti precedenti al 18 gennaio 2024
Per i contribuenti che hanno già aderito o presentato domanda di accesso al regime prima del 18 gennaio 2024. Il decreto Mef del 21 novembre 2024 ha indicato le modalità per attestare l’efficacia operativa del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, come previsto dall’articolo 4, comma 1, del Dlgs n. 128/2015.
Questo decreto rappresenta un importante tassello per strutturare in modo chiaro e coerente l’adesione al regime di adempimento collaborativo, agevolando l’applicazione delle norme introdotte negli ultimi anni.