Dal 5 ottobre 2023, sarà possibile effettuare l’annullamento delle scelte relative alla compensazione o rateazione dei bonus edilizi tracciabili tramite una nuova funzionalità disponibile sulla “Piattaforma cessione crediti” nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Questa misura è stata introdotta in risposta alle richieste pervenute dai fornitori e cessionari che avevano erroneamente comunicato tali opzioni.
L’annullamento delle scelte potrà riguardare sia la suddivisione dei bonus edilizi in dieci rate annuali, come precedentemente definito nel provvedimento del 18 aprile 2023, sia l’opzione per l’utilizzo in compensazione dei crediti tracciabili tramite il modello F24, come stabilito nel provvedimento del 3 febbraio 2022.
Bonus edilizi come richiedere annullamento o compensazione
Per richiedere l’annullamento, sarà disponibile una specifica funzionalità sulla “Piattaforma cessione crediti,” che sarà attivata in futuro. Nel frattempo, i contribuenti dovranno utilizzare un apposito modello denominato “Richiesta di annullamento della ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui,” allegato al provvedimento attuale. Questo modello dovrà essere compilato e firmato digitalmente o con firma autografa dal titolare del credito, con allegata una copia del documento di identità se la firma è autografa. Il modello dovrà poi essere inviato tramite posta elettronica certificata all’indirizzo annullamentoaccettazionecrediti@pec.agenziaentrate.it. La risposta alla richiesta sarà fornita entro 30 giorni.
L’annullamento comporterà una riduzione dell’importo dei crediti fruibili che erano stati precedentemente suddivisi o scelti per la compensazione. La richiesta sarà respinta se non ci sono crediti sufficienti per coprire la riduzione. Inoltre, l’importo originario dei crediti, con il codice tributo, l’anno di riferimento e la scadenza precedente alla suddivisione in dieci rate, sarà ripristinato.
Inoltre, il provvedimento attuale permette anche di annullare l’opzione per l’utilizzo in compensazione dei crediti tracciabili per l’intero importo di una o più rate. Questa opzione potrà essere annullata utilizzando la funzionalità sulla Piattaforma a partire dal 5 ottobre 2023. L’annullamento comporterà una riduzione dell’importo dei crediti fruibili, con la possibilità di cedere le rate corrispondenti. La richiesta sarà respinta se non ci sono crediti sufficienti per coprire la riduzione, specificamente per lo stesso codice tributo e anno di riferimento.