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6 Dicembre 2024
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Bonus di Natale per i dipendenti e codici tributo per i datori

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Le somme erogate ai lavoratori come bonus di Natale vengono recuperate dai sostituti d’imposta sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile in compensazione a partire dal giorno successivo all’inclusione del bonus nella busta paga.

Bonus di Natale per i lavoratori

L’articolo 2-bis del Decreto Legge 113/2024 ha introdotto, per il 2024, un bonus di 100 euro, proporzionato al periodo di lavoro svolto, destinato ai lavoratori dipendenti in particolari condizioni economiche e familiari. Il comma 4 dello stesso articolo stabilisce che i sostituti d’imposta eroghino il bonus insieme alla tredicesima mensilità, su richiesta dei lavoratori che ne abbiano diritto. Per recuperare tali somme, i sostituti possono utilizzare un credito d’imposta a partire dal giorno successivo all’erogazione.

Codice tributo per richiedere il bonus

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 54/E del 13 novembre 2024, ha istituito i codici tributo per l’utilizzo del credito in compensazione tramite i modelli F24 e F24 EP (Enti Pubblici):

  • Modello F24: codice “1703” denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti – articolo 2-bis del DL 113/2024”.
  • Modello F24 EP: codice “174E” con la stessa denominazione.

Nel modello F24, il codice “1703” va riportato nella sezione “Erario”, nella colonna degli “importi a credito compensati”. Se il credito deve essere riversato, si utilizza la colonna “importi a debito versati”. L’anno di riferimento è indicato nel formato “AAAA”. Analogamente, nel modello F24 EP, il codice “174E” va inserito nella sezione “Erario” (valore F) con le stesse modalità.

Condizioni per l’accesso al bonus

La circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024 fornisce dettagli sul bonus, che non concorre alla formazione della base imponibile IRPEF ed è proporzionato al periodo di lavoro. Il bonus è destinato ai lavoratori che, nel 2024:

  1. Non superano un reddito complessivo di 28.000 euro.
  2. Hanno a carico fiscalmente un coniuge e almeno un figlio, oppure, in alternativa, almeno un figlio in un nucleo familiare monogenitoriale.
  3. Hanno un’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente superiore alla detrazione spettante.

Il bonus spetta solo ai titolari di reddito da lavoro dipendente ai sensi dell’articolo 49 del TUIR e non ai redditi assimilati.

Erogazione e recupero del bonus

I lavoratori devono presentare richiesta al sostituto d’imposta con dichiarazione sostitutiva che attesti il possesso dei requisiti. Se il lavoratore ha più contratti part-time, dovrà indicare il sostituto d’imposta designato. Le somme corrisposte saranno recuperate dai datori di lavoro in compensazione, e successivamente verrà verificata la spettanza del bonus in sede di conguaglio.

Qualora il bonus non spettasse, il sostituto provvederà al recupero delle somme. In caso di errore, il lavoratore potrà restituire o richiedere l’indennità nella dichiarazione dei redditi del 2025, relativa all’anno fiscale 2024.

Eventuali eccedenze o errori saranno sanati tramite dichiarazione fiscale. Il bonus sarà comunque determinato in base ai giorni di lavoro effettivi, senza penalizzazioni per particolari forme contrattuali (es. part-time).

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