Da trasmettere per via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il consueto termine del 16 marzo, la certificazione unica 2024 viene presentato nella versione definitiva con numerose modifiche.
Sono inoltre approvati il frontespizio per la trasmissione elettronica dei dati personali del soggetto tenuto a comunicare i dati contenuti nelle certificazioni uniche e del responsabile della trasmissione, oltre al quadro “CT” da utilizzare indicare la sede telematica presso la quale riceve il flusso contenente gli esiti definitivi delle dichiarazioni relative ai moduli 730-4 e 730-4.
Cosa c’è di nuovo nel provvedimento dell’Agenzia dal 15, 2024
Tra questi si segnalano la tassazione agevolata sulle mance dei dipendenti del settore turistico , la riorganizzazione del lavoro sportivo e professionale, l’aumento a 3000 euro dei benefici concessi ai dipendenti con figli a carico , l’indicazione dell’integrazione speciale corrisposta ai lavoratori dei settori dell’industria alberghiera e termale e la nuova determinazione della riduzione dell’ dell’Irpef spettante al settore della e della difesa.
Cu 2024 ha dovuto lasciare il posto a molte nuove funzionalità.
I certificati unici dovranno essere presentati dagli agenti di prelievo, entro il 16 marzo successivo all’anno di riferimento, per certificare il reddito equivalente da lavoro dipendente ed assimilato, attività autonoma, provvigioni altri redditi , contributi sociali e previdenziali, nonché costi derivanti da contratti di locazione a breve termine, trattenute e trattenute effettuate. Il modulo dovrà essere utilizzato anche per dichiarare i redditi corrisposti durante l’anno 2023, che non hanno concorso a la formazione della base imponibile e contributiva, i dati previdenziali e relativi a il contributo versato o dovuto agli enti di previdenza sociale.
Cu 2024 da rilasciare entro la data prestabilita
Nel caso in cui il sostituto abbia rilasciato al beneficiario dell’assistenza una Certificazione unica relativa ai redditi corrisposti prima del modello definitivo approvato oggi, egli dovrà rilasciare il nuovo Cu 2024 comprensivo dei dati già certificati, entro la scadenza del 16 marzo.
Limitatamente ai dati previdenziali e assistenziali presso l’INPS, il Certificato dovrà essere rilasciato anche dai non esattori già tenuti a presentare le dichiarazioni sulle retribuzioni dei lavoratori o a presentare il DAP/ 12 per i dirigenti di aziende industriali.