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18 Aprile 2025
4 Minuti di lettura

Concordato preventivo 2025-2026: via libera al nuovo modello per l’adesione

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Con provvedimento direttoriale emesso in data odierna, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di comunicazione per aderire al Concordato Preventivo Biennale (CPB) relativo ai periodi d’imposta 2025 e 2026. Insieme al modello sono state pubblicate anche le relative istruzioni per la compilazione.

Novità 2025: comunicazione svincolata dalla dichiarazione dei redditi

Una delle principali innovazioni di quest’anno riguarda la possibilità di trasmettere il modello CPB in modo autonomo rispetto alla dichiarazione dei redditi. Questo significa che, a differenza degli anni precedenti, l’adesione al concordato non è più vincolata ai tempi e alle scadenze della dichiarazione Redditi, semplificando la gestione operativa per professionisti e imprese.

L’indipendenza tra i due adempimenti consente una pianificazione fiscale più flessibile e risponde all’esigenza di snellire il processo di adesione al CPB.

A chi è rivolto il nuovo modello del concordato preventivo

Il nuovo modello è destinato esclusivamente ai contribuenti che, nel periodo d’imposta 2024, hanno svolto prevalentemente attività economiche nei seguenti settori:

  • Agricoltura
  • Manifattura
  • Commercio
  • Servizi
  • Attività professionali

È inoltre necessario che, per tali attività, risultino approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA), strumento introdotto per valutare la coerenza e l’affidabilità del comportamento fiscale dei contribuenti.

Modalità di trasmissione: solo via telematica

La trasmissione del modello all’Agenzia delle Entrate dovrà avvenire esclusivamente per via telematica, attraverso i seguenti canali:

  • Servizi telematici Entratel e Fisconline, per i contribuenti abilitati;
  • Intermediari abilitati, come commercialisti o consulenti fiscali.

Nel caso in cui il contribuente si avvalga di un professionista, quest’ultimo dovrà rilasciare un prospetto riepilogativo dei dati trasmessi, garantendo la trasparenza dell’operazione. Le specifiche tecniche per la trasmissione saranno rese disponibili a breve.

Il quadro normativo di riferimento: Dlgs n. 13/2024

L’approvazione del nuovo modello si inserisce nel più ampio contesto normativo delineato dal Decreto legislativo n. 13/2024, parte della riforma fiscale in atto, che punta a:

  • Razionalizzare gli obblighi dichiarativi
  • Incentivare l’adempimento spontaneo
  • Semplificare i rapporti tra contribuente e fisco
  • Favorire la certezza del carico fiscale per le piccole imprese e i professionisti

Il concordato preventivo biennale consente infatti ai contribuenti di accettare una proposta dell’Agenzia delle Entrate relativa al reddito imponibile, ottenendo così maggiore stabilità fiscale e minori rischi di accertamento per il biennio di riferimento.

Entro le prossime settimane, saranno pubblicate:

  • Le specifiche tecniche per la trasmissione del modello
  • I termini e modalità operative per la presentazione della proposta
  • Ulteriori chiarimenti applicativi per contribuire a un’applicazione uniforme della misura
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