Con il conferimento di una “procura speciale con rappresentanza”, la capogruppo agisce in nome e per conto dei singoli membri del consorzio, senza rappresentarli in proprio o per conto di terzi.
Come specificato nel principio giuridico n. 17/2018 (“Consorzi Temporanei di Imprese. Indicazioni dell’Agenzia delle Entrate”), l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la capogruppo di un consorzio temporaneo di professionisti può, d’accordo con gli altri membri, emettere fatture direttamente, ma solo “in nome e per conto degli altri”, con evidenza di questo ruolo nei documenti (articolo 21, commi 1 e 2, lettera n), Dpr n. 633/1972).
Mandato collettivo con rappresentanza
Questo è ribadito nella risposta n. 47 del 21 febbraio 2024, dove si osserva che il rapporto tra le società associate e la capogruppo di un consorzio temporaneo di imprese per l’esecuzione di un appalto pubblico si configura come un mandato collettivo speciale con rappresentanza. Questo tipo di rapporto non implica un’organizzazione o un’associazione tra gli operatori economici riuniti, ognuno dei quali mantiene la propria autonomia per gestione, adempimenti fiscali e obblighi sociali. Di conseguenza, le obbligazioni di fatturazione verso l’amministrazione appaltante sono adempiute dalle singole imprese associate per i lavori eseguiti da ciascuna di esse.
Caso specifico di un consorzio temporaneo
Nel caso in questione, un Comune ha chiesto chiarimenti sulla fatturazione dei lavori assegnati a raggruppamenti temporanei di professionisti, considerando che il consorzio non ha personalità giuridica e che ogni società conserva la propria autonomia per gestione, adempimenti fiscali e oneri sociali. Dall’atto costitutivo presentato dal Comune emerge che alla capogruppo è stata conferita una “procura speciale con rappresentanza”, il che significa che la capogruppo rappresenta i singoli membri del consorzio agendo per loro conto, e non come terza parte.
Pertanto, secondo l’interpretazione dell’Amministrazione, non ci sono ostacoli fiscali a consentire che i pagamenti delle singole fatture siano effettuati direttamente alla capogruppo per conto dei singoli membri.
Infine, si ricorda che il pagamento per i servizi resi determina l’obbligo fiscale ai fini dell’IVA e delle relative dichiarazioni fiscali per le singole società membri, anche se il pagamento è effettuato attraverso un terzo.