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25 Febbraio 2022
4 Minuti di lettura

Contributo per le piscine rimaste chiuse durante l’emergenza: ecco le modalità di attuazione.

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Pubblicato il 17 febbraio 2022 sul sito del Dipartimento per lo Sport il Decreto adottato dal Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’Economia il 28 gennaio 2022 con il quale sono state individuate le modalità di attuazione del contributo a fondo perduto introdotto dal Decreto “Sostegni-bis” per le associazioni e le società sportive dilettantistiche iscritte, alla data del 23 febbraio 2020, nel registro del Coni, affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate ed agli enti di promozione sportiva e che hanno per oggetto sociale anche la gestione degli impianti sportivi e, in particolare, degli impianti natatori.

Il contributo è riconosciuto per le spese sostenute dal 1° marzo 2020 fino alla fine dello stato di emergenza per la gestione e la manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture sportive, alle piscine ed ai corsi ed alle attività sportive a seguito dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Il limite massimo di spesa destinata a questo contributo è stata fissata a 30 milioni di Euro per l’anno 2021.

Le associazioni e le società sportive interessate devono presentare la richiesta di erogazione del contributo per via telematica alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate o agli enti di promozione sportiva presso i quali sono affiliate. Ciascuno degli organismi sportivi che riceve tali richieste deve verificare la sussistenza dei requisiti di ammissione delle richieste ricevute e predisporre un prospetto, sulla base di un modello predisposto dal Dipartimento per lo sport, nel quale sono elencati i dati identificativi dei potenziali beneficiari della misura. Tale prospetto deve essere trasmesso al Dipartimento medesimo che provvede a determinare l’ammontare dei contributi da erogare. L’importo dei contributi sarà determinato proporzionalmente al numero delle richieste pervenute.

Per avere accesso al contributo è necessario soddisfare determinati requisiti specifici: occorre gestire, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, un impianto sportivo con piscina coperta o convertibile, ossia scopribile e copribile con modalità certificata, di lunghezza minima di 25 metri e di superficie di almeno 250 mq; occorre presentare una dichiarazione asseverata da un tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure della piscina sono conformi a quanto dichiarato; occorre avere un numero di tesserati pari ad almeno 50 unità alla data di pubblicazione del Decreto. Qualora i soggetti interessati detengano più piscine nello stesso impianto natatorio o più impianti, ai fini del calcolo del contributo da assegnare sarà comunque considerata una sola piscina.

Riguardo all’assegnazione del contributo, la somma di 26 milioni di Euro sarà attribuita fino all’importo di 25.000 Euro per le piscine con superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati e fino all’importo di 40.000 Euro per le piscine con una superficie pari o superiore a 400 metri quadrati. Inoltre, una somma di 4 milioni di Euro è attribuita, nella forma di un contributo della misura suddetta, alle associazioni ed alle società sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche che abbiano come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine. In particolare, tali atleti devono aver partecipato ad una delle manifestazioni dei giochi olimpici, dei giochi paralimpici, dei campionati del mondo e dei campionati europei assoluti o giovanili svoltesi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data di emanazione del Decreto.

E’ il Dipartimento dello Sport ad erogare le risorse ai beneficiari sul conto indicato dagli stessi che deve essere associato al codice fiscale delle associazioni sportive e delle società sportive dilettantistiche beneficiarie.

Le richieste di accesso al contributo devono essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione sul sito web del Dipartimento dello Sport del Decreto Ministeriale. Gli organismi sportivi che ricevono le richieste dovranno presentare i necessari prospetti, tramite Posta Elettronica Certificata, al Dipartimento dello Sport, entro i successivi 15 giorni.

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