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7 Febbraio 2025
4 Minuti di lettura

Controlli automatici sulle dichiarazioni: nuovi codici

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L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 5 del 24 gennaio 2025, ha introdotto nuovi codici tributo per permettere ai contribuenti che ricevono una comunicazione di irregolarità di effettuare un pagamento parziale delle somme richieste. Queste comunicazioni derivano dai controlli automatici sulle dichiarazioni dei redditi, previsti dall’articolo 36-bis del Dpr n. 600/1973.

Nuovi codici sui controlli automatici delle dichiarazioni

I contribuenti possono eseguire tali versamenti parziali utilizzando il modello F24 o F24 Ep, facendo riferimento agli importi riportati nel modello precompilato allegato alla comunicazione ricevuta, comprensivo del codice tributo.

Per agevolare l’individuazione del corretto codice da utilizzare, la tabella contenuta nella risoluzione odierna affianca ai nuovi codici tributo quelli già esistenti, previsti per i versamenti spontanei.

Nuovi codici tributo per i controlli sulle dichiarazioni: ambiti di applicazione

I nuovi codici riguardano diversi ambiti fiscali, tra cui:

  • L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario applicata dai sostituti d’imposta
  • Il credito d’imposta per l’adeguamento degli strumenti di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri
  • Per il credito d’imposta destinato agli investimenti nella Zes Unica
  • Il credito d’imposta a supporto del settore della ristorazione
  • L’imposta sostitutiva sui redditi relativi agli utili e alle riserve di utile, con aliquote ordinarie e ridotte
  • La differenza, con applicazione di maggiorazione e relativi interessi, tra l’imposta sostitutiva ordinaria e quella ridotta
  • Il contributo di solidarietà temporaneo per l’anno 2023
  • L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali su somme elargite dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità, dichiarata in sede di dichiarazione fiscale
  • Per l’imposta sostitutiva dell’imposta di bollo sui rapporti relativi alle cripto-attività
  • L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali, applicata alla Flat tax incrementale

Modalità di compilazione del modello F24

Per chi utilizza il modello F24 ordinario, i codici tributo vanno indicati nella sezione “Erario”, unicamente in corrispondenza degli importi riportati nella colonna “importi a debito versati”. È necessario anche inserire il codice dell’atto e l’anno di riferimento, dati presenti nella comunicazione ricevuta.

Nel caso dell’F24 Ep, i codici devono essere riportati nella stessa colonna “importi a debito versati”, mentre il campo “sezione” deve contenere il valore F (Erario). Inoltre, il “codice atto” e il campo “riferimento B” devono essere compilati con i dati indicati nella comunicazione ricevuta.

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