Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 18 marzo 2022, è stata determinata la percentuale del credito d’imposta fruibile dai titolari di impianti pubblicitari, privati o concessi a soggetti privati, destinati all’affissione di manifesti ed analoghe installazioni pubblicitarie di natura commerciale.
Ricordiamo che il Decreto Legge n. 73 del 2021 (cosiddetto “Decreto Sostegni-bis”) ha previsto il riconoscimento di un credito d’imposta in favore dei titolari di impianti pubblicitari destinati all’affissione di manifesti ed analoghe installazioni pubblicitarie di natura commerciale. Nella disposizione che lo ha introdotto, era già previsto che il credito d’imposta sarebbe stato riconosciuto in misura proporzionale all’importo dovuto dai soggetti titolari di tali impianti, nell’anno 2021, a titolo di canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.
Il limite massimo di spesa è stato fissato a 20 milioni di Euro.
Come previsto in un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 ottobre 2021, i potenziali beneficiari del credito d’imposta avrebbero dovuto presentare la relativa comunicazione, per via telematica, all’Agenzia delle Entrate nel periodo compreso tra il 10 febbraio ed il 10 marzo 2022.
L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario sarebbe stato determinato moltiplicando l’importo dovuto nel 2021 a titolo di canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, indicato nell’ultima comunicazione presentata, per la percentuale resa nota con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate da emanare entro il 21 marzo 2022. Tale percentuale sarebbe stata ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa (i 20 milioni di Euro) all’ammontare complessivo degli importi dei canoni indicati nelle comunicazioni presentate.
Dal momento che tale ammontare complessivo è risultato essere inferiore al limite di spesa, il Provvedimento del 18 marzo 2022 ha previsto che la percentuale del credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario sia pari al 100 % dell’importo dovuto per il 2021 a titolo di canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria indicato nell’ultima comunicazione validamente presentata all’Agenzia delle Entrate, in assenza di successiva rinuncia.
Ciascun beneficiario potrà prendere visione del credito d’imposta fruibile tramite il proprio “Cassetto fiscale” accessibile dall’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Qualora il credito d’imposta fruibile sia superiore a 150.000 Euro, il credito stesso sarà utilizzabile soltanto all’esito delle verifiche antimafia.
E’ stato, infine, precisato che, con una successiva Risoluzione, verrà istituito il codice tributo da indicare nel modello F24 per poter fruire di tale credito d’imposta.