L’Agenzia delle Entrate ha diffuso nuove disposizioni per semplificare l’accesso ai servizi di consultazione dei dati ipotecari e catastali, in conformità con il decreto di riforma dell’imposizione indiretta attraverso il provvedimento del 30 dicembre 2024. Le novità introdotte dal Decreto Legislativo n. 139/2024 puntano a garantire un utilizzo gratuito e agevole delle banche dati, migliorando la trasparenza e l’accessibilità per cittadini, enti pubblici e operatori istituzionali.
Accesso gratuito ai servizi dal 2025
A partire dal 1° gennaio 2025, l’accesso alle banche dati ipotecarie e catastali diventerà gratuito per tutti i cittadini. Questo rappresenta un importante passo avanti verso la digitalizzazione e la semplificazione amministrativa. I servizi di consultazione saranno disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, previa accettazione delle condizioni generali di utilizzo.
Le istituzioni che necessitano di un utilizzo più strutturato dei servizi potranno stipulare convenzioni personalizzate in base alle proprie esigenze operative.
Nuove modalità per la consultazione telematica
Oltre alla consultazione online, gli atti catastali potranno essere visionati presso:
- Sportelli catastali decentrati autogestiti, in base a specifiche convenzioni stipulate tra l’Agenzia e l’Ente interessato.
- Postazioni dedicate presso enti pubblici, con modalità operative che saranno definite da un successivo provvedimento. Queste postazioni potranno essere utilizzate anche senza una convenzione specifica.
Accesso per enti pubblici e società a controllo pubblico
Le pubbliche amministrazioni (ai sensi del Dlgs n. 165/2001), i gestori di servizi pubblici e le società a controllo pubblico (articolo 2 del Dlgs n. 82/2005) potranno accedere ai dati catastali tramite:
- Sistema Integrato del Territorio (SIT), una piattaforma che integra i dati catastali per finalità istituzionali.
- Servizi Massivi di Interscambio Dati Territorio (SMIDT), che consentono un accesso strutturato alle informazioni catastali attraverso canali dedicati.
Per accedere a questi servizi, è necessario aderire alle condizioni di utilizzo pubblicate sul sito ufficiale dell’Agenzia.
Portale per i Comuni e altri strumenti disponibili
Gli enti locali continueranno ad utilizzare il Portale per i Comuni per la consultazione dei dati catastali e ipotecari. Parallelamente, i Comuni potranno mantenere l’accesso al servizio telematico che permette di verificare la titolarità di diritti reali su beni immobili, come previsto dal provvedimento del 16 giugno 2008.
Resta inoltre confermata la possibilità di consultare i dati tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), che consolida l’accesso alle informazioni pubbliche.
Consultazioni legate a diritti di proprietà e godimento
Non vi saranno modifiche alle modalità di consultazione delle banche dati per:
- Proprietari di immobili, o
- Titolari di diritti reali di godimento su beni immobili.
Tali accessi continueranno a seguire le regole stabilite dai provvedimenti del 4 marzo 2014 e del 2 agosto 2016.
Periodo transitorio fino al 30 giugno 2025
Durante il periodo di transizione:
- I servizi erogati presso gli sportelli catastali decentrati continueranno a funzionare in base agli accordi esistenti, salvo diversa indicazione degli enti coinvolti.
- Gli enti dovranno eventualmente stipulare nuove convenzioni entro il 30 giugno 2025.
Svincolo delle garanzie fideiussorie
Con l’introduzione della gratuità delle consultazioni telematiche catastali, l’Agenzia procederà a svincolare le polizze fideiussorie e i depositi cauzionali attualmente in essere.
Queste disposizioni rappresentano un ulteriore passo verso una pubblica amministrazione più digitale, accessibile e vicina ai cittadini. La gratuità dei servizi e la semplificazione delle modalità di accesso favoriranno un utilizzo sempre più diffuso delle banche dati catastali e ipotecarie.