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6 Luglio 2018

Decreto dignità: le nuove misure di semplificazione fiscale

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Il cosiddetto “Decreto dignità” approvato dal Consiglio dei Ministri del 2 luglio 2018 è un Decreto Legge che introduce una serie di misure urgenti finalizzate al rispetto della dignità dei lavoratori e delle imprese.

All’interno di tale Decreto Legge, sono previste anche delle misure di semplificazione fiscale. Nel Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri sono delineate tali misure.

In particolare, è prevista la revisione dell’istituto del redditometro. Il Decreto Ministeriale che elenca gli elementi indicativi della capacità contributiva attualmente vigente, nell’ambito, appunto, del redditometro, non produrrà più effetti per i controlli ancora da eseguire in relazione all’anno d’imposta 2016 ed agli anni successivi. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze potrà emanare un nuovo Decreto in merito, dopo aver sentito l’Istat e le associazioni maggiormente rappresentative dei consumatori.

Il Decreto Legge prevede, altresì, un rinvio di una scadenza fiscale. La comunicazione delle fatture emesse e ricevute relativa al terzo trimestre del 2018 potrà, infatti, essere trasmessa per via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio 2019, invece che entro il secondo mese successivo alla scadenza del trimestre (ossia invece che entro il 30 novembre 2018).

Infine, con il “Decreto dignità” appena approvato è stata esclusa l’applicazione del meccanismo dello “split payment per le prestazioni di servizi rese alle Pubbliche Amministrazioni dai professionisti i cui compensi sono assoggettati a ritenute alla fonte a titolo d’imposta o a titolo d’acconto.

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