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11 Marzo 2022
4 Minuti di lettura

Decreto Energia: gli aiuti per autotrasportatori, associazioni sportive, imprese che investono nel Sud per l’efficienza energetica.

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Con il Decreto Legge n. 17 del 1° marzo 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della stessa data (cosiddetto “Decreto Energia”), sono state adottate una serie di misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, oltre che per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.

Previsti degli incentivi per il settore dell’autotrasporto (articolo 6 del Decreto Legge n. 17 del 2022). Cinque milioni di Euro sono destinati, per il 2022, ad aumentare la deduzione forfettaria, per lo stesso anno, delle spese non documentate. Per promuovere la sostenibilità d’esercizio nel settore del trasporto di merci su strada, alle imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia ed esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto di ultima generazione Euro 6 a bassissime emissioni inquinanti è riconosciuto un contributo, per l’anno 2022, nel limite massimo di spesa 29,6 milioni di Euro, sotto forma di credito d’imposta nella misura del 15 % del costo di acquisto al netto dell’Iva del componente AdBlue (ossia di un prodotto per ridurre le emissioni degli ossidi di azoto dai gas di scarico) necessario per la trazione dei suddetti mezzi. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24.

Inoltre, al fine di promuovere la sostenibilità di esercizio e di compensare parzialmente i maggiori oneri sostenuti, promuovendo anche il processo di efficientamento energetico nel settore del trasporto di merci su strada, alle imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, ed esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto, è riconosciuto, per l’anno 2022, entro il limite massimo di spesa di 25 milioni di Euro, un contributo, sotto forma di credito d’imposta nella misura pari al 20 % delle spese sostenute, al netto dell’Iva, per l’acquisto del gas naturale liquefatto utilizzato per la trazione dei suddetti mezzi. Anche in questo caso si tratta di un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24.

L’articolo 7 del “Decreto Energia” prevede che le risorse del Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano possono essere parzialmente destinate all’erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e le società sportive dilettantistiche maggiormente colpite dagli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, con specifico riferimento alle associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi e piscine. In particolare, il Fondo è aumentato di 40 milioni di Euro per l’anno 2022 per tali finalità. Con un Decreto dell’Autorità politica delegata in materia di sport, che dovrà essere adottato entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Legge, dovranno essere individuate le modalità ed i termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi, i criteri di ammissione, le modalità di erogazione e le procedure di controllo.

Un contributo per l’efficienza energetica è stato introdotto per le Regioni del Sud (articolo 14 del Decreto Legge n. 17 del 2022). In particolare, alle imprese che effettuano investimenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, volti ad ottenere una migliore efficienza energetica ed a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, fino al 30 novembre 2023 è attribuito un contributo sotto forma di credito d’imposta, entro il limite di 145 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.

I costi ammissibili all’agevolazione sono quelli degli investimenti supplementari necessari per conseguire un livello più elevato di efficienza energetica e per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito delle strutture produttive. Con un Decreto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale che dovrà essere adottato di concerto con il Ministro della transizione ecologica, il Ministro dello sviluppo economico ed il Ministro dell’economia e delle finanze, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del “Decreto Energia”, saranno stabiliti i criteri e le modalità di attuazione di questa nuova agevolazione, con riferimento, in particolare, ai costi ammissibili, alla documentazione richiesta, alle procedure di concessione.

Infine, all’articolo 29 del Decreto Legge n. 17 del 2022 è prevista una nuova riapertura dei termini per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni e delle partecipazioni. La procedura riguarda le persone fisiche, le società semplici, gli enti non commerciali ed i soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia ed ha ad oggetto i beni posseduti, al di fuori dell’esercizio di imprese, arti o professioni, alla data del 1° gennaio 2022. Gli adempimenti per perfezionare l’operazione dovranno essere ultimati entro il 15 giugno 2022. L’imposta sostitutiva che dovrà essere versata è aumentata al 14 % del valore indicato nell’apposita perizia di stima. Il pagamento dell’imposta sostitutiva può essere ripartito fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo con applicazione, sulle rate successive alla prima, degli interessi nella misura del 3 % annuo, calcolati dal 16 giugno 2022, e da versare insieme a ciascuna delle altre due rate, in scadenza il 15 giugno 2023 ed il 15 giugno 2024.

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