E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’8 aprile 2020 il Decreto Legge n. 23 della stessa data (cosiddetto Decreto “Liquidità”) contenente misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, di interventi in materia di salute e lavoro e di proroga di termini amministrativi e processuali.
Illustriamo qui alcune novità in materia fiscale:
- CONSEGNA E TRASMISSIONE TELEMATICA DELLA CERTIFICAZIONE UNICA 2020 (articolo 22 del Decreto Legge n. 23 del 2020). E’ stato spostato al 30 aprile 2020 il termine per l’invio della Certificazione Unica da parte dei sostituti d’imposta all’Agenzia delle Entrate. Quindi, non trova applicazione la sanzione per la tardiva trasmissione delle Certificazioni Uniche se sono trasmesse in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2020.
- PROROGA DEI CERTIFICATI IN MATERIA DI APPALTI (articolo 23 del Decreto Legge n. 23 del 2020). I certificati di sussistenza dei requisiti che consentono di essere esonerati dagli obblighi in materia di appalti che sono stati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate alle imprese appaltatrici, affidatarie o subappaltatrici entro il 29 febbraio 2020 conserveranno la loro validità fino al 30 giugno 2020.
- SOSPENSIONE DEI TERMINI RELATIVI ALLE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA (articolo 24 del Decreto Legge n. 23 del 2020). Sono sospesi nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 ed il 31 dicembre 2020 i termini relativi alle agevolazioni “prima casa”, come il termine per trasferire la residenza nel Comune nel quale è ubicata l’abitazione acquistata o il termine per acquistare un nuovo immobile da destinare ad abitazione principale nel caso di rivendita dell’immobile inizialmente acquistato come “prima casa” entro cinque anni dall’acquisto.
- ASSISTENZA FISCALE A DISTANZA (articolo 25 del Decreto Legge n. 23 del 2020). E’ previsto, con riferimento al periodo d’imposta 2019, per tenere conto delle difficoltà determinate dall’emergenza Coronavirus e dalle limitazioni agli spostamenti volte a contrastare la diffusione del virus, che i soggetti titolari di redditi di lavoro dipendente ed assimilati potranno inviare per via telematica ai CAF ed ai professionisti abilitati la copia per immagine della delega all’accesso alla dichiarazione precompilata sottoscritta e la copia della documentazione necessaria per la compilazione della dichiarazione, insieme alla copia del documento d’identità. In caso di necessità, qualora non sia possibile sottoscrivere la delega, il contribuente potrà inviare al CAF o al professionista abilitato, sempre in via telematica, copia per immagine di un’apposita autorizzazione che sia stata predisposta in forma libera e sia stata debitamente sottoscritta. Le medesime modalità potranno essere seguite anche per la presentazione per via telematica all’Inps di dichiarazioni, modelli e domande di accesso o fruizione di prestazioni. Una volta cessata la situazione di emergenza, le deleghe e la documentazione dovranno essere consegnate ai CAF ed ai professionisti abilitati che hanno preparato le dichiarazioni o le domande.