Il 7 agosto il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legge, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2024. Questo decreto, denominato “omnibus” (Dl n. 113 del 9 agosto 2024), comprende 22 articoli e due allegati che introducono varie misure fiscali, tra cui agevolazioni per investimenti, aggiornamenti sull’Iva, proroghe di scadenze e un regime fiscale agevolato per “neo residenti”. Di seguito sono esposti i principali interventi fiscali.
Zona Economica Speciale (ZES) per il Mezzogiorno
Il decreto omnibus prevede nuove disposizioni per il credito d’imposta a favore di investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno. Per mantenere il diritto al bonus, gli operatori economici che hanno già presentato una comunicazione per prenotare l’agevolazione dovranno inviare una comunicazione integrativa all’Agenzia delle Entrate tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024. Questa servirà a confermare che gli investimenti indicati sono stati effettivamente completati entro il 15 novembre 2024.
Inoltre, dovranno essere specificati l’importo del credito d’imposta maturato e le fatture elettroniche a supporto. La documentazione deve includere anche certificazioni che attestino il sostenimento delle spese ammissibili e la loro congruità con la contabilità aziendale. Il decreto incrementa anche i fondi disponibili per questo credito d’imposta, superando il tetto originario di 1,8 miliardi di euro stanziato per il 2024.
Regime per i “neo residenti”
L’articolo 2 introduce un aumento dell’imposta forfettaria per il regime dei “neo residenti”, applicabile ai soggetti che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. Dal 10 agosto 2024, il costo di questa imposta sostitutiva passa da 100.000 a 200.000 euro per i redditi esteri, da pagare annualmente per ogni anno di adesione.
Settore sportivo
Sono prorogate le agevolazioni Iva per le associazioni sportive dilettantistiche e introdotti chiarimenti sul trattamento Iva per i corsi di sport invernali. Viene inoltre esteso il credito d’imposta per le campagne pubblicitarie in favore di leghe e società sportive fino al 15 novembre 2024. Gli investimenti in pubblicità devono essere di almeno 10.000 euro e rivolti a leghe e società con ricavi compresi tra 150.000 e 15 milioni di euro nel 2023. Il credito d’imposta può essere utilizzato solo in compensazione e previa autorizzazione del Dipartimento per lo Sport.
In aggiunta, l’aliquota Iva agevolata del 5% viene estesa ai cavalli vivi destinati a scopi non alimentari, se venduti entro diciotto mesi dalla nascita.
Nuova imposta per i lavoratori frontalieri
I lavoratori frontalieri residenti in alcuni comuni italiani e impiegati in Svizzera potranno optare per una nuova imposta sostitutiva pari al 25% delle imposte applicate in Svizzera. L’opzione esclude la possibilità di dedurre le imposte svizzere sul reddito italiano e include uno sconto del 20% sulla quota per il Servizio sanitario nazionale.
Adeguamento del magazzino e rivalutazione di terreni e partecipazioni
Il decreto rinvia al 30 settembre 2024 la scadenza della prima rata per l’adeguamento delle rimanenze di magazzino. Anche chi approva il bilancio entro questa data potrà effettuare l’adeguamento nelle scritture contabili dell’esercizio successivo. Per la rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2024, il Dl riapre i termini al 30 novembre 2024 per chi non ha adempiuto entro giugno, permettendo di versare la prima rata e completare la perizia richiesta.
Questo decreto legge, con numerose misure mirate, mira a sostenere lo sviluppo economico e fiscale del paese attraverso agevolazioni, proroghe e incentivi in diversi settori strategici.