Evidenziamo altre novità introdotte con il Decreto “Sostegni bis”, ossia il Decreto Legge n. 73 del 25 maggio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2021 ed entrato in vigore il 26 maggio 2021.
All’articolo 9 del Decreto “Sostegni Bis” sono previste delle importanti misure di proroga.
In particolare, è prorogato al 30 giugno 2021 il periodo di sospensione dei termini per versare le somme derivanti da cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi ed avvisi di addebito ed il periodo di sospensione degli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati dall’agente della riscossione relativi a somme dovute a titolo di stipendio, di pensione, di indennità sostitutive o di assegni di quiescenza. Questo periodo di sospensione era stato già prorogato dal Decreto “Sostegni” dal 28 febbraio al 30 aprile 2021.
Restano comunque validi gli atti ed i provvedimenti adottati e gli adempimenti effettuati dall’agente della riscossione nel periodo compreso tra il 1° maggio 2021 e la data di entrata in vigore del Decreto “Sostegni bis” e sono fatti salvi gli effetti che si sono prodotti ed i rapporti giuridici che sono sorti sulla base degli stessi. Inoltre, restano acquisiti, relativamente ai versamenti eventualmente eseguiti in questo stesso periodo, gli interessi di mora corrisposti e le sanzioni e le somme aggiuntive corrisposte, così come restano fermi gli accantonamenti effettuati ed acquisite definitivamente le somme accreditate all’agente della riscossione. Sono, invece, prive di effetto le verifiche degli inadempimenti eseguite dal 1° maggio 2021 se l’agente della riscossione non ha ancora notificato l’ordine di versamento.
Inoltre, l’applicazione dell’imposta sul consumo di manufatti in plastica, anche detta “plastic tax”, è stata rinviata ulteriormente al 1° gennaio 2022. In questo modo, alla data del 1° gennaio 2022 cominceranno ad essere applicate sia la “plastic tax” che la “sugar tax” che erano state introdotte dalla Legge di Bilancio per il 2020 e che erano state differite in maniera diversa dalla Legge di Bilancio per il 2021 (termine del 1° luglio 2021 per la “plastic tax” e termine del 1° gennaio 2022 per la “sugar tax”).
Infine, è stato prorogato di un altro anno, fino al 31 dicembre 2022, il termine per la contestazione delle sanzioni tributarie nei confronti di titolari di diritti reali su fabbricati rurali iscritti al Catasto Terreni, situati nei Comuni colpiti dagli eventi sismici verificatisi nel Centro Italia nel 2016 e nel 2017. In questo modo, viene anche dato più tempo ai soggetti tenuti all’adempimento per completare la procedura di iscrizione di tali immobili al Catasto Edilizio Urbano e per regolarizzare, mediante l’istituto del ravvedimento operoso, la propria posizione.