Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2021 la Legge di Bilancio per il 2022 (Legge n. 234 del 30 dicembre 2021). Ecco le principali misure per i giovani.
- Agevolazioni prima casa per under 36 (articolo 1, comma 151, Legge n. 234 del 30 dicembre 2021). Estese a tutto il 2022 le agevolazioni fiscali che erano state introdotte dal Decreto “Sostegni bis” per persone con meno di 36 anni ed un valore ISEE non superiore a 40.000 Euro che acquistano la prima casa. Ricordiamo che le agevolazioni consistono nell’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale e, nel caso di operazione soggetta ad Iva, nel riconoscimento di un credito d’imposta pari all’ammontare dell’imposta versata in relazione all’acquisto immobiliare.
- Bonus affitto per i giovani (articolo 1, comma 155, Legge n. 234 del 30 dicembre 2021). Modificata in parte la disciplina della detrazione Irpef prevista per le locazioni stipulate dai giovani. L’età massima per fruire della detrazione è aumentata a 31 anni. Inoltre, il bonus spetta anche nel caso in cui la locazione riguardi soltanto una parte della casa. La casa stessa dovrà costituire la residenza del locatario e non più la sua abitazione principale. Il credito d’imposta spetta ora per i primi quattro anni di durata del contratto di locazione (e non più per i primi tre anni). La detrazione dall’imposta lorda spetta nella misura di 991,60 Euro o, se superiore, nella misura del 20 % dell’ammontare del canone di locazione e comunque entro il limite massimo di 2.000 Euro. Rimangono invariati gli altri requisiti: bisogna avere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 Euro; il contratto di locazione stipulato deve essere a canone concordato; la locazione deve riguardare un immobile diverso dall’abitazione principale dei genitori o di coloro ai quali i giovani sono affidati dagli organi competenti.
- Bonus cultura per i diciottenni (articolo 1, commi 357 e 358, Legge n. 234 del 30 dicembre 2021). Stabilizzata la misura del “bonus cultura” per i diciottenni. E’ ora previsto che a tutti i residenti sia assegnata, nell’anno di compimento dei 18 anni, una Carta elettronica utilizzabile per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell’editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali e per sostenere costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. Le somme assegnate con tale Carta non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore ISEE. Con un Decreto del Ministro della Cultura da adottare di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio per il 2022, saranno definiti gli importi nominali da assegnare nel rispetto del limite di spesa di 230 milioni di annui dal 2022 ed i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica.