Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2022 la Legge di Bilancio per l’anno 2023 (Legge n. 197 del 29 dicembre 2022).
Arrivano nuove carte utilizzabili dai giovani per la cultura, un nuovo bonus per le imprese che acquistano prodotti ed imballaggi riciclati e proroghe delle misure a sostegno dei territori colpiti dagli eventi sismici e di coloro che esercitano attività di ristorazione e di somministrazione di bevande ed alimenti e, pertanto, sono stati duramente colpiti dagli effetti economici della pandemia.
CARTE PER LA CULTURA DEI GIOVANI (articolo 1, comma 630, Legge n. 197 del 2022). Secondo la nuova disciplina introdotta con la Legge di Bilancio per il 2023, al fine di consentire l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell’editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali e al fine di sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera, dal 2023, sono concesse due Carte: una “Carta della cultura Giovani” a tutti i residenti in Italia in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari con valore ISEE non superiore a 35.000 Euro, che verrà assegnata e sarà utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età; una “Carta del merito” a coloro che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma finale presso istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati con una votazione di almeno 100 centesimi, che sarà assegnata e sarà utilizzabile nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma e sarà cumulabile con la Carta del primo tipo.
Le Carte in questione saranno concesse nel limite massimo di spesa di 190 milioni di Euro all’anno dal 2024. Le somme assegnate con tali Carte, inoltre, non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore ISEE.
Con un Decreto del Ministro della Cultura che dovrà essere emanato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro dell’Istruzione e del Merito, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio per il 2023, saranno definiti gli importi nominali da assegnare, nel rispetto del limite di spesa complessivo, ed i criteri e le modalità di attribuzione ed utilizzo della “Carta della cultura Giovani” e della “Carta del merito”.
BONUS PER ACQUISTO DI PRODOTTI O IMBALLAGGI RICICLATI (articolo 1, commi da 686 a 690, Legge n. 197 del 2022). Per tutte le imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata di imballaggi in plastica o che acquistano imballaggi biodegradabili e compostabili o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro è riconosciuto, per ciascuno degli anni 2023 e 2024, un nuovo credito d’imposta nella misura del 36 % delle spese sostenute e documentate per tali acquisti (comma 686).
Tale credito d’imposta è riconosciuto fino ad un importo massimo annuale di 20.000 Euro per ciascun beneficiario, nel limite massimo complessivo di spesa di 5 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 (comma 687).
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito. Non concorre alla formazione del reddito, né della base imponibile dell’Irap. E’ utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24 dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello nel quale sono stati effettuati gli acquisti dei prodotti per i quali è riconosciuto (comma 688).
Con un Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, da adottare di concerto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio per il 2023, saranno definiti i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi ed i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta in questione, anche al fine di assicurare il rispetto dei limiti di spesa (comma 690).
ESENZIONI PER ZONA FRANCA URBANA SISMA CENTRO ITALIA (articolo 1, commi da 746 a 748, Legge n. 197 del 2022). Prorogate al 2023 le esenzioni in materia di imposte sui redditi, Irap, Imu, contributi previdenziali ed assistenziali, riconosciute ad imprese e professionisti con sede nella Zona Franca Urbana istituita nei Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016 e che, a seguito di tale evento, hanno visto ridursi il fatturato in una misura almeno pari al 25 % nel quadrimestre settembre – dicembre del 2016 rispetto al corrispondente periodo del 2015.
MISURE DI FAVORE PER LE ZONE DEL CENTRO ITALIA COLPITE DAL SISMA DEL 2016 (articolo 1, commi 750 e 751, Legge n. 197 del 2022). La disciplina prevista all’articolo 48 del Decreto Legge n. 189 del 2016 per le popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 nel Centro Italia è stata modificata così che l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e dell’imposta di registro sia applicata anche alle istanze, ai contratti ed ai documenti presentati alla Pubblica Amministrazione fino al 31 dicembre 2023 (e non più fino al 31 dicembre 2022); che i redditi dei fabbricati situati nelle zone colpite dal sisma distrutti o oggetto di ordinanze di sgombero, in quanto inagibili totalmente o parzialmente, non concorrano alla formazione del reddito imponibile ai fini dell’Irpef e dell’Ires fino alla definitiva ricostruzione ed agibilità dei fabbricati stessi e comunque fino al 2022 (e non più fino all’anno d’imposta 2021) e che i fabbricati stessi siano esenti dall’applicazione dell’Imu fino alla definitiva ricostruzione o agibilità di essi e comunque non oltre il 31 dicembre 2023 (il limite temporale non è più, quindi, rappresentato dal 31 dicembre 2022). Inoltre, anche per l’anno 2023, è previsto che per le attività con sede legale o operativa nelle Regioni del Centro Italia interessate dagli eventi sismici del 2016 non sia dovuto il canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria (introdotto dal 2021 in sostituzione della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e del canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari).
MISURE PER I TERRITORI COLPITI DAL SISMA DEL 2012 (articolo 1, comma 768, Legge n. 197 del 2022). Per i Comuni dei territori dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto colpiti dagli eventi sismici del 2012, l’esenzione dall’Imu dei fabbricati distrutti o oggetto di ordinanze di sgombero, in quanto inagibili totalmente o parzialmente, è stata prorogata fino alla definitiva ricostruzione ed agibilità dei fabbricati stessi e comunque non oltre il 31 dicembre 2023.
SEMPLIFICAZIONI PER GLI ESERCENTI ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (articolo 1, comma 815, Legge n. 197 del 2022). La disciplina contenuta all’articolo 40 del Decreto “Aiuti-ter” del 2022 è stata modificata in modo tale che siano prorogate fino al 30 giugno 2023 la regola secondo la quale la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade ed altri spazi aperti di strutture amovibili, funzionali all’attività di ristorazione, non sia subordinata alle autorizzazioni richieste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e la regola secondo la quale, per le stesse strutture amovibili, non trovi applicazione il limite temporale dei 90 giorni previsto per la rimozione successiva al cessare delle necessità temporanee.