Il 15 maggio sono entrati in vigore nuovi aggiornamenti alle procedure del Processo tributario telematico (PTT). Questo per rendere più attuali ed efficienti gli strumenti informatici utilizzati. Il decreto del 21 aprile, firmato dal direttore generale delle Finanze del MEF, Giovanni Spalletta, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nella serie generale n. 102 del 3 maggio.
Il decreto ha apportato modifiche al decreto ministeriale dell’agosto 2015, che stabilisce le regole tecniche per il PTT. Questo in conformità all’articolo 3, comma 3, del regolamento sull’uso degli strumenti informatici e telematici nel processo tributario, emanato dal MEF il 23 dicembre 2013.
Le principali novità riguardano le firme sugli allegati. Non richiedono più l’apposizione di firma digitale al momento del deposito, e i formati accettati per gli allegati stessi.
Riassumiamo di seguito le principali modifiche introdotte:
- Eliminazione dell’obbligo di firma digitale sugli allegati al momento del deposito.
- Introduzione di un sistema di controllo che verifica l’integrità. Le dimensioni e i formati dei file durante il caricamento, seguito dall’invio di una comunicazione in caso di errore nell’acquisizione dei file.
- Possibilità di trasmettere atti processuali con sottoscrizioni digitali plurime, a condizione che almeno una di esse sia valida.
- Accettazione dei file nel formato EML (Electronic mail).
- Conferma della validità della firma Pades, già ammessa insieme alla firma Cades.
Inoltre, il sistema del Processo tributario telematico consentirà anche il deposito di allegati non firmati digitalmente. Attraverso una nota di deposito documenti generata dal sistema, come indicato sul portale di Giustizia tributaria.
Questi aggiornamenti mirano a semplificare e rendere più efficiente il processo di deposito telematico di atti e documenti. Questo all’interno del contesto del processo tributario, contribuendo a una maggiore digitalizzazione e velocità delle procedure.
Dal Decreto del 21 aprile 2023 sulle nuove procedure del PTT
Il Direttore Generale delle Finanze ha preso in considerazione vari decreti e regolamenti riguardanti l’amministrazione digitale. Anche l’uso di strumenti informatici e telematici nel processo tributario. È stato istituito un Forum italiano sul processo tributario telematico per discutere di modifiche alle specifiche tecniche. Anche riguardanti la firma digitale sugli allegati agli atti processuali trasmessi tramite il S.I.Gi.T. Sono stati acquisiti pareri dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria e dal Garante per la protezione dei dati personali.