I destinatari che si trovano nel regime forfetario con quadro RS incompleto, riceveranno una comunicazione dall’Agenzia con data 19 settembre 2023. Questa comunicazione li inviterà a regolarizzare la loro situazione presentando una dichiarazione integrativa. In cambio della tempestiva regolarizzazione, saranno concessi sconti sulle sanzioni, il cui ammontare dipenderà dal tempo trascorso dalla violazione.
Regime forfettario con quadro RS: il provvedimento
L’obiettivo di questa iniziativa è incentivare il rispetto spontaneo delle norme fiscali e offrire l’opportunità di correggere gli errori attraverso il cosiddetto “ravvedimento operoso” (come previsto nell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 472/1997). Gli individui che hanno applicato il regime forfetario con quadro RS, per il periodo d’imposta 2021 e hanno omesso di fornire le informazioni obbligatorie nel quadro RS del modello Redditi 2022 (righi da RS375 a RS381), come richiesto dalla legge (articolo 1 comma 73, legge n. 190/2014), riceveranno questa comunicazione dall’Agenzia, come stabilito dal provvedimento del direttore datato 19 settembre 2023.
Questo intervento è stato attuato in conformità con quanto stabilito dagli articoli 634 a 636 della legge di stabilità per il 2015. Le comunicazioni verranno inviate tramite Pec (in caso di mancanza di Posta Elettronica Certificata o di mancata consegna, verranno inviate per posta ordinaria) ai titolari di partita IVA che hanno applicato il regime forfetario nel 2021 senza fornire tutti o alcuni dei dati richiesti nel quadro RS della dichiarazione dei redditi per l’anno successivo.
Le informazioni comunicate includeranno:
- il codice fiscale,
- il cognome
- il nome del contribuente,
- il numero identificativo
- la data della comunicazione,
- il codice atto
- il periodo d’imposta,
- la data
- il protocollo telematico del modello Redditi 2022 PF trasmesso per il periodo d’imposta 2021.
Queste informazioni saranno disponibili anche nella sezione “l’Agenzia scrive” del “Cassetto fiscale” sul sito web dell’Agenzia. Questo consentirà ai contribuenti di verificare se è necessario integrare la loro dichiarazione usufruendo del ravvedimento operoso.
Nella lettera, i contribuenti saranno invitati a non tener conto della comunicazione se ritengono di non essere obbligati a fornire tali dati. Inoltre, potranno considerare la comunicazione per compilare correttamente il quadro RS del modello Redditi 2023 PF per il periodo d’imposta 2022.
Rimedio del forfettario con RS: tutti i casi
È importante notare che il ravvedimento può essere applicato indipendentemente dal fatto che la violazione sia già palese. Anche siano già delle azioni come accessi, ispezioni, verifiche o altre attività di controllo. A meno che non ci sia una liquidazione, l’applicazione di sanzioni o un accertamento formale, o che siano state ricevute comunicazioni di irregolarità (come stabilito negli articoli 36-bis del Dpr n. 600/1973 e 54-bis del Dpr n. 633/1972) o gli esiti di un controllo formale (come stabilito nell’articolo 36-ter del Dpr n. 600/1973).
Infine, il provvedimento stabilisce che i destinatari delle comunicazioni possono richiedere informazioni o segnalare elementi sconosciuti all’Agenzia delle entrate, anche attraverso intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni. Tuttavia, non è possibile utilizzare la casella di Posta Elettronica Certificata da cui proviene la comunicazione, poiché non è abilitata a ricevere messaggi in entrata.Regenerate