Con un Comunicato Stampa del 3 luglio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è stato creato e reso disponibile sul sito web dell’Agenzia medesima un nuovo modello per la richiesta di registrazione e gli adempimenti successivi in relazione ai contratti di locazione ed affitto degli immobili (modello RLI).
La modifica del modello ha origine dalla necessità di consentire la comunicazione per via telematica della rinegoziazione del contratto di locazione, sia in caso di aumento che di diminuzione del canone di locazione. In particolare, l’esigenza crescente di rinegoziazione dei canoni di locazione, soprattutto in diminuzione, è sorta durante il periodo dell’emergenza Coronavirus.
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che la registrazione dell’accordo con il quale le parti dispongono esclusivamente la riduzione del canone di locazione è esente dalle imposte di bollo e di registro. Qualora, invece, l’accordo tra le parti preveda un aumento del canone di locazione, l’imposta di registro e l’imposta di bollo dovranno essere calcolati in autoliquidazione dal software collegato al modello, insieme ad eventuali interessi e sanzioni.
Le somme che sono dovute a tale titolo possono essere versate con richiesta di addebito sul conto corrente del dichiarante, contestualmente alla presentazione del modello.
Nel Comunicato Stampa è, altresì, precisato che è comunque previsto un periodo transitorio. Infatti, fino al 31 agosto 2020, i contribuenti possono scegliere se comunicare la rinegoziazione del canone di locazione tramite il nuovo modello RLI o tramite il modello 69 (utilizzato in precedenza per comunicare l’atto di rinegoziazione presso l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate competente per la registrazione). Dal 1° settembre 2020, poi, per comunicare la rinegoziazione del canone di locazione, dovrà essere utilizzato esclusivamente il modello RLI.