Con un Comunicato Stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 aprile 2021, è stato anticipato che vi sarà un provvedimento normativo con il quale sarà differito al 31 maggio 2021 il termine di sospensione delle attività di riscossione che era stato fissato, dal Decreto “Sostegni”, al 30 aprile 2021.
Si tratta di una sospensione che è stata introdotta inizialmente dal Decreto “Cura Italia” del marzo del 2020 e che è stata prorogata di volta in volta. Riguarda tutti i versamenti derivanti da cartelle di pagamento, da avvisi di addebito e da avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione, così come riguarda l’invio di nuove cartelle di pagamento e la possibilità per l’Amministrazione Finanziaria di avviare procedure cautelari o esecutive di riscossione, come fermi amministrativi o ipoteche.
La sospensione riguarda, altresì, secondo quanto precisato nel Comunicato Stampa del Ministero, le verifiche di inadempienza che devono essere effettuate dalla Pubbliche Amministrazioni e dalle società a prevalente partecipazione pubblica prima di disporre pagamenti di importo superiore a 5.000 Euro.