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29 Giugno 2017

Tributi ipotecari e catastali: le nuove regole di riscossione

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Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 giugno 2017, sono state definite le modalità di riscossione delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali e di ogni altra entrata e corrispettivo correlati ad operazioni ipotecarie e catastali erogate presso gli Uffici provinciali del Territorio.

Il Provvedimento si è reso necessario per dare attuazione alla riforma in materia introdotta dal Decreto Legge n. 193 del 22 ottobre 2016 (il cosiddetto “Decreto fiscale”).

In particolare, a partire dal primo luglio 2017, il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” potrà essere utilizzato per il pagamento delle imposte e delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali e dei relativi accessori, degli interessi e delle sanzioni amministrative e di ogni altro corrispettivo dovuto agli Uffici provinciali del Territorio connesso al rilascio di certificati, copie ed attestazioni, all’estrazione di dati e riproduzioni cartografiche ed alla presentazione di atti di aggiornamento catastali presso i medesimi Uffici.

Nel Provvedimento, è precisato che, comunque, per quanto riguarda i versamenti conseguenti agli atti emessi dagli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, occorre sempre utilizzare il modello di pagamento allegato o indicato negli atti medesimi.

Le tasse ipotecarie ed i tributi speciali catastali possono essere corrisposti anche ad un intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate che rilascia, con modalità telematiche, un apposito contrassegno. Il contrassegno deve essere apposto sul modello di richiesta del servizio o sulla domanda presentata presso gli Uffici.

Rimangono comunque ancora in vigore le disposizioni riguardanti il pagamento delle entrate erariali, contestuale all’erogazione dei servizi catastali ed ipotecari, mediante i terminali POS installati presso gli Uffici provinciali del Territorio. Inoltre, dal primo ottobre 2017, non trovano più applicazione le disposizioni relative al pagamento delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali tramite deposito interno all’ufficio. Restano, invece, valide le disposizioni relative al pagamento tramite conto corrente postale.

Infine, è precisato che le somme dovute per i servizi erogati dagli Uffici provinciali del Territorio possono ancora essere versate, fino al 31 dicembre 2017, tramite pagamenti in contante o con titoli al portatore. Dal primo gennaio 2018, invece, la riscossione di tali somme avverrà esclusivamente secondo le modalità indicate nel Provvedimento del 28 giugno 2017.

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