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16 Luglio 2021
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Vendita di terreni fuori campo Iva: rileva nel fatturato ai fini del contributo del Decreto “Sostegni”.

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L’Agenzia delle Entrate si è occupata di una nuova questione relativa all’applicazione del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto “Sostegni” del marzo del 2021.

L’istante è una società immobiliare che deteneva alcuni terreni agricoli che concedeva in affitto a terzi. La società medesima ha posto fine a tali contratti di affitto nel 2019, per poi, nello stesso anno, provvedere ad alienarli, con contestuale emissione di fatture elettroniche fuori campo Iva.

Il quesito sottoposto all’Agenzia delle Entrate riguarda la necessità o meno di includere tali operazioni nell’ammontare complessivo del fatturato del 2019, ai fini dell’applicazione del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto “Sostegni”.

Nella Risposta n. 472 del 12 luglio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha, in primo luogo, ricordato che il Decreto “Sostegni” ha previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto in favore dei soggetti titolari di partita Iva, residenti o stabiliti nel territorio italiano, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o che producono reddito agrario.

L’Agenzia delle Entrate ha, altresì, evidenziato che questa agevolazione riprende le caratteristiche di altri contributi a fondo perduto erogati direttamente dall’Agenzia medesima e destinati a coloro che sono stati colpiti dall’emergenza sanitaria da Coronavirus.

In questo ambito, la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 5 del 2021 ha evidenziato la rilevanza del principio secondo il quale, ai fini della riduzione del fatturato, è necessario considerare tutte le somme che costituiscono il fatturato del periodo di riferimento, purché rappresentino ricavi dell’impresa o compensi derivanti dall’esercizio di arte o professione che, a causa del non perfetto allineamento tra la data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione di servizi individuata ai sensi del D.P.R. n. 633 del 1972 ed ai sensi del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, risultino antecedenti o successivi rispetto alla data di fatturazione.

Questo stesso principio riguarda anche le somme che costituiscono altri componenti di reddito e non deve essere riferito esclusivamente ai ricavi indicati all’articolo 85 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi o ai compensi indicati all’articolo 54 dello stesso Testo Unico.

Pertanto, sulla base di tali considerazioni, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che le operazioni oggetto dell’istanza di interpello che sono state fatturate fuori del campo Iva sono incluse nella nozione di fatturato prevista dall’articolo 1, comma 4, del Decreto “Sostegni”, ai fini della determinazione del contributo a fondo perduto introdotto con esso.

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