SCADENZA Settembre 2017
Il Bando intende agevolare la promozione di progetti di investimento riguardanti l’efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese.
Possono presentare domanda di aiuto le Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI) e le Grandi Imprese (GI) che svolgano un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:
* B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
* C – Attività manifatturiere (con le limitazioni per le divisioni 10,11 e 12 previste dal POR FESR 2014-2020);
* D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
* E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
* F – Costruzioni;
* G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
* H – Trasporto e magazzinaggio;
* I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
* J – Servizi di informazione e comunicazione;
* M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
* N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
* P – Istruzione, limitatamente alla classe 85.52;
* Q – Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
* R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
* S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.
Il bando è accessibile anche ai liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (Legge di Stabilità 2016).
Investimenti:
* Efficienza energetica, Fabbricati, Fonti rinnovabili, Immobilizzazioni Materiali, Impianti
Ubicazioni:
L’agevolazione per la realizzazione dei progetti di investimento è concessa nella forma di contributo in conto capitale,in regime “de minimis”.
L’intensità massima di aiuto rispetto al costo ammissibile per dimensione di impresa:
* 40% per la Micro – Piccola impresa;
* 30% per la Media impresa;
* 20% per la Grande impresa.
INIZIATIVE AMMISSIBILI:
A) INTERVENTI ATTIVABILI:
1a) isolamento termico di strutture orizzontali e verticali;
2a) sostituzione di serramenti e infissi;
3a) sostituzione di impianti di climatizzazione con:
* impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione
* impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza
4a) sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile;
5a) sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempreché utilizzanti sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;
6a) sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, etc.);
7a) impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento
B) A COMPLETAMENTO degli interventi precedenti possono essere attivati anche i seguenti interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili (senza eccedere i limiti dell’autoconsumo):
1b) impianti solari termici
2b) impianti geotermici a bassa e media entalpia
3b) pompe di calore
4b) impianti di teleriscaldamento/teleraffresc
5b) impianti solari fotovoltaici
Ciascuna domanda potrà prevedere anche più di uno degli interventi di cui all’elenco a) e b).
SPESE AMMISSIBILI:
* investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari;
* opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi;
* progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo nonché certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetiche (ad esclusione di quelle previste all’ art.8 del D.Ls.102/2014), attestazione di prestazione energetica ante e post intervento.
CONTENUTO:
Le domande devono prevedere un progetto, composto da uno o più interventi sopracitati, che consegue una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento MAGGIORE O UGUALE AL 10%.
Non sono ammessi progetti che comportano spese ammissibili totali inferiori a 20.000,00 euro.
Saranno inoltre considerate ammissibili anche le spese sostenute a partire dal 26/04/2016 purché imputate ad un progetto che, alla data di presentazione della domanda, non sia stato portato materialmente a termine.
A cura della D.ssa Sabrina Montaguti
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