L’accrescimento è quel fenomeno giuridico in ragione del quale ove più eredi siano stati istituiti con uno stesso testamento nell’universalità dei beni, senza determinazione di parti od in parti uguali, e uno di essi non possa o non voglia accettare, la quota degli altri contitolari si accresce, cioè aumenta, inglobando quella del chiamato che non ha accettato.
L’accrescimento non ha luogo, tuttavia, quando dal testamento risulti una diversa volontà del testatore (art. 667 c.c.).
Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto