Il contribuente deve versare una somma pari a euro 150, se il valore della lite è di importo inferiore ad euro 2.000.
Qualora il valore della lite sa superiore ad euro 2.000, il versamento è pari al 30% del valore della lite se questa è ancora pendente. La percentuale diminuisce invece al 10% qualora ci sia stato giudizio da parte della Commissione Tributaria, favorevole al contribuente.
La percentuale invece è del 50% se la Commissione Tributaria abbia emesso un giudizio favorevole all’Amministrazione finanziaria.
Il “valore della lite†è l’imposta che ha formato oggetto del contenzioso in primo grado (al netto degli interessi e delle sanzioni irrogate). Sono comunque dovute a titolo definitivo, con esclusione delle sanzioni, le somme il cui pagamento è previsto dalle vigenti disposizioni, anche se non ancora iscritte a ruolo o liquidate.