La normativa fiscale è quanto mai articolata, e le detrazioni per interessi passivi ed oneri accessori variano in base al tipo di fabbricato e all’anno in cui è stato stipulato in contratto di mutuo.
Per i mutui stipulati prima del 1991, le detrazioni spettano anche per l’acquisto di un immobile con destinazione diversa dalla abitazione principale, con un limite di spesa di 2.085,83 euro per ciascun intestatario.
Per i mutui stipulati nel 1991 e nel 1992, le detrazioni spettano per l’acquisto della propria abitazione anche se diversa da quella principale. La detrazione per ciascun intestatario è di euro 4.000,00 se si tratta di abitazione principale e di euro 2.065,83 se si tratta di un’altra abitazione. Quest’ultima non spetta se il tetto massimo di spesa è stato raggiunto dai costi relativi all’abitazione principale.
Per i mutui stipulati dal 1993 le detrazioni sono concesse solo per l’acquisto dell’abitazione principale. L’importo massimo complessivo su cui calcolare la detrazione è di euro 4,000,00.
Ricordiamo che si tratta di oneri detraibili al 19%, pertanto l’importo massimo annuo detraibile sarà di Euro 760,00.
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